SAN PAOLO ATTRAVERSO L’OCCHIO DELL’ARTISTA
In bianco/nero o a colori che sia vi parliamo di un pomeriggio davvero particolare nel quale siamo andati alla scoperta di racconti, sensazioni ed emozioni attraverso un piccolo viaggio nell’arte.
Ci troviamo presso una delle più belle chiese di Roma, la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Decisamente un luogo da visitare e molti di voi lo hanno fatto…ma la bellezza che vogliamo raccontarvi è fatta di “particolari”.
In collaborazione con la scultrice Orietta Rossi siamo andati a scoprire cosa c’è dietro il prestigioso lavoro di una delle tre porte della Basilica di San Paolo. La giovane artista ha affiancato per tanti anni il grande maestro scultore e medaglista Guido Veroi, per poi dedicarsi insieme a lui alla realizzazione dei sei pannelli bronzei in altorilievo raffiguranti scene della vita di S. Paolo e degli Apostoli, con il celeberrimo episodio della folgorazione del Santo sulla via di Damasco, eseguito in occasione dell’Anno Paolino 2009).
Guardando Orietta e ascoltando la sua spiegazione ci immedesimiamo all’istante in stati d’animo che implicano passione, precisione e pazienza, elementi che incarnano il senso più intimo dell’arte facendoci scoprire tutti i segreti della tecnica e della scultura che, oltre ad un grande senso estetico, prevedono: dedizione, fatica e collaborazione stretta tra le diverse figure che hanno contribuito a questo lavoro.
Anche i meno abituati all’arte bronzea sono stati letteralmente rapiti dalla narrazione di Orietta che è riuscita a trasmettere una grande curiosità di conoscere la storia del Santo e della sua caduta da cavallo, che segnando la sua conversione lo ascrive come il più grande missionario di tutti i tempi, definito l’apostolo delle Genti.
Un pomeriggio theSerendipity all’insegna dell’arte e delle grandi emozioni che solo l’amore per il bello sa offrire!
Lo staff theSerendipity ringrazia l’artista Orietta Rossi e vi aspetta al prossimo pomeriggio “dei particolari”